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Chioggia tra sacro e profano, ecco un percorso per visitarla in autunno

Con l’arrivo dei primi freddi la Città assume un’aura mistica, sfuggente. Ecco un possibile itinerario per coglierne il lato più enigmatico

Chioggia, con le sue spiagge e il suo mare, è una meta molto apprezzata durante la stagione estiva. Ma c’è di più in questa affascinate città millenaria, ricca di storia e leggende. Un viaggio nella stagione lontana dagli ombrelloni può offrire un’aura di mistero che ancora aleggia nelle sue calli, sottoportici e monumenti.

Il Sagrato della Cattedrale

Uno dei luoghi misteriosi di Chioggia è il sagrato della sua Cattedrale, dove è posta una statua senza testa. Secondo la leggenda, una bambina molto povera udì una voce che le ordinava di distruggere il capo della scultura. Non appena compiuto il gesto, scoprì al suo interno monete d’oro che fecero la fortuna della piccola e della sua famiglia.

Ponte Scarpa

Passeggiando sul Ponte Scarpa, si può ammirare il Palazzo della Strega, abitato da una fattucchiera dai grandi poteri. La facciata del palazzo ospita una statua della Madonna, posta lì per esorcizzare.

Il Crocefisso di San Domenico

Altrettanto mistico è il crocifisso gigante di San Domenico, situato nell’omonima chiesa, che, secondo la leggenda, sarebbe arrivato galleggiando sulle onde del mare. Ma sono le stesse acque che lambiscono la città a nascondere altri misteri. Si narra che i pescatori di Chioggia abbiano trovato oggetti antichissimi incagliati nelle loro reti, facendo pensare a una “città sommersa”. Nonostante ciò, fino ad oggi nessun studio ha dimostrato l’esistenza di tale città, ma questi eventi continuano a ripetersi nel tempo.

La Valle dei Sette Morti

Sotto la Valle dei Sette Morti, un casolare invaso dall’acqua, sette pescatori un giorno hanno fatto emergere dalla laguna un cadavere. Dopo averlo caricato sulla loro barca, decisero di tornare a riva. Sfortunatamente, una tempesta li sorprese e li costrinse a rifugiarsi proprio in quel casolare abbandonato, abitato da un bambino povero e infreddolito. Durante la cena, il bambino cercò di partecipare ma venne deriso e allontanato con le seguenti parole: “Se riuscirai a svegliare l’uomo nella barca, avrai la tua parte di cena”. Miracolosamente, il bambino tornò con il morto resuscitato e pronunciò queste parole: “Chi fa soffrire un innocente non merita misericordia. Voi rappresentate i sette peccati capitali”. Cominciò così a nominare i peccati uno a uno, conducendo i pescatori verso la morte.

La mostra The Mystery Man 

E poi c’è la mostra The Mystery Man che resterà aperta fino al 7 gennaio, un vero e proprio viaggio in sei sale attraverso l’arte, la storia e la scienza, volto a ripercorrere gli ultimi istanti della vita di Cristo e delle particolari vicende legate alla Sindone. La tecnologia fornita alla mostra da ArtiSplendore gioca un ruolo fondamentale affinché il visitatore possa vivere un’esperienza il
più immersiva possibile, adottando un linguaggio attuale e contemporaneo al servizio di una comunicazione efficace. Sarà, infatti, possibile accedere anche all’interno di una sala immersiva, in cui cinquecento rappresentazioni di Gesù mostreranno l’evolversi dell’iconografia del Cristo attraverso i secoli, dall’era paleocristiana fino ad oggi.

Non resta che organizzare un viaggio a Chioggia, una città ben più antica di Venezia, ricca di attrazioni da visitare e “affascinanti” misteri da scoprire. La sua storia millenaria e le leggende che la circondano rendono questa città un luogo irresistibile per gli amanti del mistero e della cultura. Le spiagge possono aspettare, c’è tanto altro da scoprire a Chioggia.

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