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Vacanze. Sì al relax ma restando sostenibili

Dieci consigli per rispettare il luogo che ci ospiterà durante la nostra villeggiatura. Stacchiamo dal lavoro, non dalla civiltà

Articolo a cura dell’Associazione Plastic Free 

Arriva l’estate e puntualmente gli italiani attendono con ansia il weekend per riversarsi in massa sulle spiagge o tra le montagne del Belpaese, fuggendo dal bollente e soffocante cemento delle città alla ricerca di un tuffo e po’ di tintarella o più semplicemente di un po’ di relax e refrigerio. Milioni di persone si concedono una pausa rigenerante per lo spazio di un fine settimana o per più giorni consecutivi, in concomitanza con le sospirate ferie. La domanda sorge spontanea: possiamo essere sostenibili dal punto di vista ambientale anche in uno dei periodi dell’anno dove siamo più propensi a muoverci, a spendere, a consumare, in un connubio che può far presagire il contrario? La risposta è senza dubbio positiva.

I rifiuti che inevitabilmente produrremo andranno differenziati correttamente sulla base delle direttive del luogo e conferendoli negli appositi contenitori

Partiamo dalla base, il viaggio. Spostarsi scegliendo modalità più rispettose dell’ambiente che ci ospita è possibile, optando ad esempio per il treno o, per limitare l’uso dell’auto in loco, sfruttando autobus di linea o, ancor meglio, utilizzando un monopattino o camminando e pedalando facendo così anche del sano movimento e godendosi al meglio il paesaggio. Una volta giunti alla meta, nell’ottica di diminuire la produzione di rifiuti plastici, specialmente usa e getta, cerchiamo di non dimenticare mai di mettere nello zaino una borraccia (ormai le fontanelle e i punti per il refill sono sempre più numerosi), posate lavabili e riutilizzabili, una bag di tessuto dove magari riporre i rifiuti che inevitabilmente produrremo, differenziandoli correttamente sulla base delle direttive del luogo e conferendoli negli appositi contenitori. Chi ha il vizio del fumo è poi tenuto a rispettare l’ambiente e gli altri individui fumando nelle aree dedicate ove presenti e riponendo il mozzicone nei cestini appositi o nei porta mozziconi tascabili acquistabili in tabaccheria al costo di pochi euro.

Ogni anno sono circa 14 miliardi i mozziconi gettati nell’ambiente, diventando così il rifiuto più disperso e più presente nelle spiagge italiane

Queste azioni consentiranno al fumatore di soddisfare la sua voglia evitando di recare disturbo e fastidio a terzi, di incappare in una sanzione e di inquinare pesantemente l’ecosistema a causa delle 4000 sostanze nocive che contiene. Ogni anno sono infatti circa 14 miliardi i mozziconi gettati nell’ambiente, diventando così il rifiuto più disperso e più presente nelle spiagge italiane. Anche in villeggiatura, così come nelle nostre zone di residenza e domicilio, è auspicabile prediligere l’acquisto di cibo e prodotti a filiera corta, locali, sfusi e di stagione. Aiuteremo i produttori locali e sarà un gesto molto importante a favore del pianeta. Per proteggersi dall’aggressività dei raggi solari, aumentare il grado di abbronzatura o semplicemente idratare l’epidermide, sono in molti ad utilizzare prodotti specifici, in commercio ne esistono tantissimi tipi e marchi; anche in questo caso è importante prestare attenzione alla composizione del prodotto poiché purtroppo molti di essi rilasciano, a contatto con l’acqua del mare, molte sostanze chimiche dannose per la fauna ittica. Diventa prioritario perciò dirigere le proprie scelte su prodotti più ecosostenibili e a base di materie prime naturali. A tutti piace rilassarsi con una bella passeggiata sulla battigia o su un sentiero di un bosco ma siamo davvero sicuri che non capiti mai di lasciarsi prendere dalla tentazione di cogliere un bel fiore nel prato o una conchiglia che ci attrae particolarmente? Ebbene essere sostenibili e rispettosi del luogo che temporaneamente ci accoglie ci impone di preservare l’ecosistema di quel determinato contesto, dunque è cosa buona e giusta evitare di considerare nostri souvenir le piante, i tronchi, i sassi, la sabbia (è un reato), le conchiglie o le stelle marine.

Per l’abbronzatura: scegliamo creme che a contatto con l’acqua del mare non rilascino sostanze chimiche dannose per la fauna ittica

In parole povere, tutto ciò che appartiene a quel luogo deve restare di proprietà di quel luogo, non nostra. Lo stesso principio vale ovviamente per gli animali: se troviamo una tartaruga, un serpente, una piccola creatura autoctona non strappiamola al suo habitat. Anzi, approfittiamo per insegnare ai più piccoli e ai nostri compagni di avventura il rispetto alla vita e allora evitiamo di costringere granchi, piccoli pesci o meduse a una inutile prigionia nei secchielli, una tortura che si trasformerà in lenta agonia e conseguente morte per asfissia. Un altro aspetto importante è dato dall’evitare lo spreco, di cibo e di acqua. Si tende spesso a esagerare, nel nome del divertimento e del lasciarsi andare, eppure cibo e acqua sono due beni primari spesso abusati che invece vanno sempre dosati e mai sprecati. In ultimo, ma non per importanza, occhio ai falò (spesso proibiti nelle aree marittime, boschive o sottoposte a particolare vincolo) o alle grigliate in compagnia poiché una semplice favilla sospinta dal vento può innescare potenziali disastrosi incendi con possibili perdite umane ed enormi danni paesaggistici, storici, naturalistici e faunistici. Rispetto e conoscenza sono dunque i due concetti fondamentali per godersi appieno questo periodo dell’anno senza recare danno al prossimo e tutelando l’ambiente che ci ospita e chi lo condivide con noi sapiens. Plastic Free Onlus continuerà imperterrita anche durante l’estate le sue azioni di sensibilizzazione, nei grest estivi con i più giovani e con le sue molteplici iniziative di pulizia ambientale alle quali possono partecipare tutti con una semplice consultazione del sito ufficiale plasticfreeonlus.it e una veloce registrazione. Perché come diceva Baden-Powell bisogna lasciare ai posteri un mondo migliore di come lo abbiamo trovato. E’ un dovere morale che dobbiamo assumere quanto prima come principio etico, tutti, indistintamente.

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