roundnet in spiaggia

Mai provato il Roundnet?

Il Roundnet è uno sport arrivato a Chioggia nel 2011, ma le sue origini sono ben più lontane.

Fu inventato nel 1989 da da Jeff Knurek, ispirato principalmente dai concetti della pallavolo, ma già nel 1995 perse di popolarità e le attrezzature divennero obsolete. Con il passare del tempo ritornò alla ribalda nel 2008 quanos  l’azienda “Spikeball” iniziò a promuoverlo e a produrre l’atrezzatura di gioco. Tanto fu fondamentale l’apporto dell’azienda a questo sport che il nome stesso spikeball viene considerato un sinonimo di roundnet.

Ma che cos’è il Roundnet e come si gioca?

 I giocatori (due per squadra) inizialmente si posizionano in 4 punti almeno 2 mt di distanza da una piccola rete, simile a un trampolino, e, dopo un servizio per avviare il gioco, le squadre si alternano nel riportare la palla sulla rete e termina quando la palla cade a terra o si verifica un’infrazione.

Ogni squadra ha 3 tocchi per riportare la palla sulla rete e passare il turno agli avversari.

Non ci sono limiti di campo o di tempo, ed una partita, o set, viene solitamente chiusa a 11, 15 o 21 punti. In caso di tornei è l’oganizzatore che decide la durata delle partite.

Il roundnet continua ad essere uno sport in rapida ascesa e che ispira sempre più atleti.

La sua semplicità ed inclusività, fanno del Round lo sport perfetto per chi è sempre in cerca di nuove e sfide all’insegna del divertimento.

Inoltre a livello modiale si sta facendo scoprire ed imparare il Roundnet alle persone con disabilità operando in modo inclusivo.

L’associazione italiana roundnet opera in tal senso, e proprio presso il Centro Astoria a Chioggia ha trovato la sue sede ufficiale.

Già da luglio 2022 sono iniziati i tornei organizzati dalla Prometeo Soc. Coop Sociale Onlus, presso il Centro Astoria per riconfermare il grande successo ottenuto lo scorso anno. 

Il presidente dell’Associazione Italiana Roundnet Basso Daniele, considera questo nuovo sport, come un gioco che puó dare grandi cambiamenti e benefici a livello fisico e mentale e si pone l’obiettivo di programmare a breve, un vero e proprio campionato dedicato, dove i ragazzi giocheranno insieme alle persone normodotate in maniera inclusiva.

www.associazioneitalianaroundnet.it

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