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75 euro di multa a chi esagera nella scelta della mise da sfoggiare in centro città

Esibire “costumini” striminziti lungo Corso del Popolo o le vie di Sottomarina e circolare a torso nudo potrebbe costare caro

D’estate, si sa, la voglia di libertà si accompagna ad una maggiore informalità, ma attenzione a non esagerare. Da qualche giorno, infatti, il sindaco della città Mauro Armelao ha disposto che l’applicazione dell’Articolo 28 del Regolamento cittadino avvenga con più fiscalità da parte della Polizia Locale.

Di che cosa si tratta

L’Articolo 28 del Regolamento cittadino norma una serie di comportamenti legati alla “decenza” e al “decoro” nei luoghi pubblici. Nella fattispecie vieta i seguenti comportamenti:

  • Compiere atti o esporre cose, in luogo pubblico o in vista del pubblico, contrari alla nettezza o al pubblico decoro, o che possano recare molestia, disguido, raccapriccio o incomodo alle persone, che possano offendere la pubblica decenza.
  • Soddisfare le esigenze fisiologiche fuori dai luoghi deputati.
  • Compiere atti di pulizia personale od esibire parti intime del corpo in luoghi pubblici o aperti al pubblico.
  • Utilizzare l’arredo urbano in modo non consono alla sua destinazione.

E rientra nelle presenti fattispecie, anche la circolare in costume da bagno nei mezzi del trasporto pubblico e nelle aree urbane abitate, distanti più di 50 m. dal litorale di Sottomarina e di Isola Verde.

Quindi esibire costumini striminziti lungo Corso del Popolo o le vie di Sottomarina e circolare a torso nudo potrebbe costare caro, la sanzione amministrativa ammonta a 75 euro

 

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