Occhiali da sole, l’invenzione dei maestri vetrai di Murano
Si deve all’inventiva dei maestri vetrai di Murano l’invenzione dei primi occhiali da sole.
Vennero infatti create delle lenti verdi nei toni accesi del verde erba, verde mare e verde smeraldo non per solo vezzo, ma per proteggere la pelle e la vista dai danni provocati dai raggi UV.
Infatti, come si scoprì scientificamente solo nel 1870, il colore verde funge da protezione contro i nocivi raggi ultravioletti.
Ma com’erano fatti?
Due semplici pezzi di cristallo cerchiati con il cuoio ed un piccolo segmento ad unirli.
Nel XVIII secolo, i mastri vetrai dunque, crearono i primi occhiali da sole che fin da subito presero piede tra l’alta nobiltà veneziana e tra i comandanti da Mar (del mare) che venivano così protetti dal bagliore dannoso della luce riflessa mentre navigavano nelle acque che li circondavano.
Uno tra questi fu quasi certamente posseduto ed utilizzato dal doge Alvise IV Giovanni Mocenigo, che fu il condottiero di Venezia, dal 1763 fino alla sua morte avvenuta la notte di Capodanno, 31 dicembre 1778.
Il modello conservato al museo del Vetro di Murano presenta lenti di colore verde e montatura in tartaruga. Le stanghette sono intagliate con le rose araldiche dello stemma dei Mocenigo, le stesse rose che ornano la custodia, realizzata in cartapesta e lacca.
Questi antichi accessori, a cui Venezia ha dedicato una mostra qualche anno fa, risalgono alla fine del Duecento. Prima di allora le persone con problemi di vista non indossavano gli occhiali, ma guardavano attraverso strumenti dotati di una sorta di lente d’ingrandimento.
La maestria dei vetrai di Murano portò loro a creare delle lenti tonde convesse in cristallo di rocca o berillo, che contornate da una striscia di cuoio ed inserite a loro volta in una sorte di montatura ante litteram, formarono i primi occhiali da vista.
Si deve apettare l’arrivo del Quattrocento che porterà all’introduzione della lente concava ( le lenti convesse risolvevano i problemi di presbiopia, le lenti concave quelli di miopia) e ad un’aggiunta di un inserto in cuoio che univa i due estremi della montatura passando dietro la testa, impedendo così agli occhiali di cadere.
Il vero periodo d’oro per gli occhiali da vista e da sole si ebbe però solo a partire dal 1700, quando furono inventati i cosiddetti “occhiali a gondola” con lenti color fumo tendenti al verde che venivano impiegati in particolare da dame e bambini durante i viaggi in gondola.