8-17 luglio 2022 , torna la Sagra del Pesce a Chioggia

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate.

La Sagra del Pesce di Chioggia è una delle cento meraviglie d’Italia e una delle manifestazioni più attese e partecipate in Veneto.

Dopo due anni di interruzione a causa della pandemia, il numero delle edizioni può essere aggiornato con il numero 83.

Dall’8 al 17 luglio il Corso del Popolo tornerà ad animarsi di gente, di piatti e di profumi. Le sue origini risalgono alla fine degli anni Trenta del secolo scorso. La prima edizione, infatti, fu inaugurata il 20 agosto 1938, in un periodo particolare della storia italiana, in cui vige il messaggio dell’autarchia e viene pensata all’insegna della realizzazione dell’autosufficienza come evento promozionale per far da traino all’economia nazionale, attraverso l’incentivazione del consumo di pesce. Del resto l’Italia del tempo praticamente non portava a tavola i prodotti del mare, il consumo medio si aggirava attorno ai 4 chilogrammi l’anno, contro i 5,8 della Francia, i 12 della Germania, i 17 dell’Inghilterra e i 30 della Norvegia. Ma la stessa manifestazione servì anche come momento di formazione dei pescatori e degli operatori dell’indotto. In pochissimo tempo divenne una delle manifestazioni più rappresentative della città, un modo per raccontare un mestiere antico e un mondo al quale Chioggia apparteneva di diritto: il mare.

Da subito infatti insieme all’offerta di pesce in piazza il prodotto in esposizione è stata la stessa Chioggia, attraverso il Corso del Popolo, che tuttora ospita la manifestazione, e la sua identità fatta di mestieri, costumi popolari, le esposizioni del pescato, le reti e ovviamente le immancabili friggitorie strumento pratico dell’altrettanto secolare tradizione nel preparare il pesce da portare in tavola.

Oggi la manifestazioni è tra le più attese nel calendario chioggiotto, inserita tra le 100 meraviglie d’Italia ogni anno richiama centinaia di migliaia di persone. Durante i dieci giorni della Sagra si terranno anche vari spettacoli di intrattenimento popolare che renderanno ancora più folcloristica la manifestazione. E per chi ai tavoli disposti lungo il Corso del popolo preferisse quelli dei ristoranti, l’offerta sarà sempre all’insegna della valorizzazione del buon pesce fresco locale a prezzi contenuti.