Quale sarà l’aperitivo dell’estate?
Tra i drink di tendenza troviamo gli elevated cocktails: bevande elaborate che offrono nuovi sapori. Nascono drink alla cannabis, alla carne e ai funghi
Finalmente è scoppiata l’estate, le serate animate anche dagli Europei di Calcio hanno ritrovato una socialità e una voglia di stare assieme proibita durante i mesi del Covid. Ma ora ci si può incontrare, anche attorno al tavolo o al bancone di un bar o di un’osteria…
Ma che cosa bere?
Secondo gli esperti sarà ancora l’aperitivo a “tenere banco” nei prossimi mesi, ma non tutti berranno la stessa cosa. Esiste una vera a propria statistica in proposito che divide gli appassionati dell’happy hour in classi d’età.
Per i più maturi resistono i grandi classici del bere frizzante come Bellini, Puccini, Rossini, Mimosa, Tintoretto, Raspini, magari ripensati e modernizzati per essere riscoperti ed accolti dalla nuova tendenza che prevede spirito frizzante, poco zucchero, bassa gradazione alcoolica, gusto fruttato con un occhio all’universo vegano.
I millenials (ovvero la fascia d’età 26-40anni) saranno più interessati a cocktail etici, quelli che hanno un occhio di riguardo all’ecosostenibilità e alla provenienza degli ingredienti, ma anche alla riciclabilità del packaging.
Se consideriamo i più giovani (18-30 anni) desidereranno consumare maggiormente cocktail in lattina: si tratta di una novità dal basso o nullo tenore alcolico che si è affermata nel 2020, complice l’impossibilità uscire di casa e ritrovarsi al bar. Un’alternativa poco impegnativa, ideale da assaporare anche in riva al mare.
È previsto anche un ritorno importante per i cocktail vintage e i grandi classici, come il Gin & Tonic o il Negroni, ma con ricette originali e rivisitate.
Tra i drink di tendenza troviamo gli elevated cocktails: bevande elaborate che richiedono lavorazioni di più ingredienti, per creare gusti originali e offrono nuovi sapori che sorprendano il palato. Nascono così drink alla cannabis, alla carne e ai funghi…
Voi cosa sceglierete?