Musei, Letteratura, Musica e Grande Cinema fanno della Città un polo di primissimo piano della scena artistica
Chioggia è una città di mare, ma è anche una città storica e quindi culturale. Crocevia adriatico di civiltà e popoli fin dall’antichità, ha un passato che supera di parecchio quello della stessa Venezia, la cui testimonianza è raccolta in ben sei musei cittadini attraverso reperti, opere d’arte e frammenti di vita biologica marittima. Ma Chioggia è anche una delle capitali venete della musica da camera, grazie al festival estivo Musica in Laguna d’Arte organizzato da oltre vent’anni dall’Associazione Lirico Musicale Clodiense con lo scopo di promuovere concerti di musica classica, lirica e jazz in città. E stessa importanza ha la letteratura con il Premio Letterario “Città di Chioggia”, ideato e promosso da Pro Loco Chioggia e Sottomarina nel 2009 con l’intenzione di offrire l’occasione, a chi ha parole e storie, di raccontare la Città e di portare tra piazze e calli figure di primissimo piano della letteratura come Giancarlo Marinelli, Alberto Toso Fei o Fulvio Ervas. E in una città che è stata un set per tantissimi film – solo negli ultimi anni è opportuno ricordare che hanno trovato ambientazione qui: “Venicephrenia”, un film horror-thriller, girato del regista spagnolo Alex de La Iglesia; “La terra dei figli”, pellicola della Indigo Film, o “We are who we are” per la regia di Luca Guadagnino – è opportuno ricordare che Chioggia ha anche un proprio festival cinematografico, ossia “Laguna Sud – il cinema fuori dal Palazzo” ideato e diretto da Andrea Segre e Giorgio Gosetti, in collaborazione con ZaLab, Giornate degli autori ospitando una piccola appendice del festival di Venezia dedicato al cinema indipendente. Chioggia, dunque, produce cultura e anche la ospita con la consapevolezza di un affermato porto dell’Arte capace di far approdare tra calli e rive le opere di due mostri dell’arte Pop come Andy Warhol, Banksy e dal 27 marzo al 31 luglio ha ospitato la mostra su Dalì.