Bevarasse in casso-pipa, piatto autentico della clodiensitas
Viaggio nella cucina chioggiotta, negli autentici sapori di piatti fatti per metà con i frutti del mare e per metà con quelli della terra
Una ricetta autentica chioggiotta? Le bevarasse in casso-pipa, dove per casso si intende la casseruola e per pipa il fumo che ne fuoriesce. La precisazione è d’obbligo per i non addetti al settore e forse anche per gli addetti stessi perché al di là della facile esecuzione, che genericamente viene definita “alla marinara”, la dizione invece ne colloca la precisa genesi: Chioggia. Per questo sarebbe bene che le vongole di mare da impiegare (le bevarasse) fossero quelle pescate a poche centinaia di metri dalla riva di Sottomarina o al più i caparossoli, più dolci delle bevarasse perché pescati in laguna dove l’acqua è salmastra. Altro scrupolo per osservare l’ortodossia della ricetta è l’impiego delle poche verdure, come la cipolla che dovrà assolutamente essere la bianca di Chioggia, necessarie per il soffritto. Niente aggiunta di acqua, quella è già dentro le conchiglie e pronti con il pane con cui tociare il sughetto che si formerà.
La ricetta
Bivarasse in cassopipa
INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- Circa 2 chilogrammi di bivarasse (lupini)
- Un paio di cipolle bianche di dimensioni medio-grande
- 3 – 4 spicchi d’aglio piuttosto grossi
- Un mazzetto non tanto grande di prezzemolo
- Un bicchiere di vino bianco, possibilmente secco
- Qualche cucchiaio di olio tipo extra vergine di oliva
- Sale e pepe quanto basta
PREPARAZIONE
Partiamo con le cipolle, affettatele a strisce non particolarmente grosse e mettetele a rosolare in una padella dove avrete già messo qualche cucchiaio di olio extra vergine.
Aggiungete alla cipolla gli spicchi d’aglio, già schiacciati, e fate rosolare il tutto per qualche minuto.
Aggiungete le vostre bivarasse, il vino bianco secco ed il prezzemolo tritato finemente). Regolate di sale e pepe in base al vostro gusto personale.
Mescolate tutto per bene e fate a cuocere a fuoco vivo fino a quando le vongole non saranno aperte. Togliete, quindi, le vongole dal fuoco e servitele ben calde, accompagnate a dei crostini di pane da inzuppare nel sughetto.