24 al 28 agosto torna Laguna Sud, il Cinema fuori dal Palazzo.
Andrea Segre. “Tre film dalle Giornate degli autori, tanti ospiti tra cui Andrea Pennacchi e Gian Antonio Stella e un sogno: portare il cinema nelle calli”.
Dal 24 al 28 agosto torna a Chioggia: Laguna Sud, il Cinema fuori dal Palazzo. Ossia il progetto cinematografico che ha per ideatore il regista Andrea Segre e per padrino il critico Giorgio Gosetti, nato con volontà di dare una sede diffusa al cinema, di metterlo per strada, anzi per le calli, di fargli incontrare gente, idee, emozioni. Un cinema, appunto, fuori dal Palazzo che da otto stagioni porta sul grande schermo del cortile di Palazzo Grassi e all’Auditorium San Nicolò le pellicole scelte dalle Giornate degli Autori, ossia la rassegna autonoma all’interno della Mostra del Cinema di Venezia, che trattano tematiche legate all’attualità.
“Anche quest’anno – spiega Andrea Segre – i film selezionati arrivano da diverse parti del mondo. Il 24 partiamo subito con un lungometraggio di Matteo Tortone, in concorso alla 36° Settimana Internazionale della Critica, dedicato alla storia di un giovane peruviano che lascia la sua casa e la sua famiglia alla periferia di Lima per tentare la fortuna nelle miniere d’oro delle Ande. Mother Lode, questo il nome del film, è una favola sulla banalità della discesa agli inferi in epoca neoliberista; un paradigma di un mondo implacabile in cui tutto può essere sacrificato in nome del profitto. Oppure Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman, girato nell’arco di cinque anni nella periferia di Napoli è una poetica ed avvincente rappresentazione di quante decisioni, apparentemente irrilevanti, determinino il futuro di un individuo. Il 26 sul grande schermo sarà proiettato Radiograph of a Family, un film che la regista iraniana Firouzeh Khosrovani ha dedicato alla propria famiglia, ma parleremo anche della sua situazione oggi, dopo che le autorità iraniane l’hanno arrestata insieme ad altri registi, requisendo gli strumenti del suo lavoro. Dunque l’ottava edizione sarà un piccolo viaggio nel mondo, ma anche un viaggio dentro noi stessi, nel nostro tempo, nello stile di Laguna Sud, il Cinema Fuori del Palazzo”.
Quello che proponete è comunque un cinema impegnato, che fa ragionare anche attraverso il sogno, la poesia, ma comunque si tratta di un racconto del nostro tempo nel mondo. Insomma: non si tratta di pellicole d’intrattenimento che si legano alla leggerezza dell’estate in un luogo di mare. Cosa pensa la gente di questa vostra proposta, cosa pensa di Laguna Sud?
“Se da otto edizioni torniamo a Chioggia, il motivo è proprio questo: il pubblico negli anni è cresciuto. Non è detto che siccome si è in vacanza allora si cercano le frivolezze, al contrario la gente ha più tempo e cerca una forma di racconto più profondo, più legato alle realtà della vita. La rassegna non è solo film, è incontro con i registi, racconto di quello che sta oltre la pellicola: il mondo che hanno incontrato nel perseguire un’idea artistica. Al pubblico questo è piaciuto fin da subito”.
Essere “fuori dal Palazzo” significa anche cercare una sorta di emancipazione dai tradizionali Festival dedicati al Cinema?
“No, Laguna Sud ha avuto il riconoscimento da parte del Palazzo. Non a caso all’inaugurazione sarà presente Alberto Barbera, direttore de La Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia. Questo significa che la nostra rassegna ha l’attenzione anche delle realtà più grandi, forse anche proprio per le scelte che stanno dietro alla nostra proposta cinematografica che vuole essere popolare, nel senso di portare il cinema tra la gente o la gente al cinema, come nel caso di Martino Aprile, giovane regista chioggiotto, che qualche anno fa ha partecipato ai laboratori di Laguna Sud è quest’anno sarà presente il 24 con il suo cortometraggio, Sunshine, come primo contributo della rassegna”.
Ci sarà anche Gian Antonio Stella, per parlare dell’Alluvione del Polesine del 1951 e Andrea Pennacchi per parlare di “granchi”. Possiamo considerali come altri due esempi di quanto Laguna Sud sia un’esperienza multitasking?
“In un certo senso sì, anche se la presenza dell’amico Gian Antonio si lega al film-documentario PO, che ho dedicato alla grande alluvione del Polesine per colmare una sorta di oblio verso questa pagina di storia italiana. Gian Antonio aveva studiato questa storia per il libro “Il maestro magro” pubblicato nel 2005. Ne parleremo il 28 agosto, mostrando questo lavoro realizzato intervistando chi è sopravvissuto all’acqua del Gande Fiume e utilizzando pellicole perfettamente conservate dell’Archivio Luce. Con Andrea Pennacchi e con Giorgio Gosetti, delegato delle Giornate degli Autori, invece, ci vedremo il 27 in occasione della promozione di Welcome Venice, un altro mio film presentato lo scorso anno al Festival del Cinema di Venezia dedicato a tre fratelli, uno è Andrea Pennacchi gli altri due Paolo Pierobon e Robeto Citran, divisi nella scelta di trasformare la vecchia casa di famiglia in un Bed&Breakfast. Lo sfondo è quello di un tema più profondo, e che riguarda tutti, sulla trasformazione della città di Venezia: sempre meno città viva e sempre più ‘località’ per turisti”.
L’ultima sera sarà dedicata anche alla presentazione dei cortometraggi realizzati dai tre giovani registi in residenza artistica.
“Sì, questa è un’altra esperienza che Laguna Sud, il Cinema Fuori dal Palazzo contiene. Abbiamo selezionato da una cinquantina di candidature, anche queste arrivate da diverse parti del mondo, tre giovani autori sulla scorta del loro curriculum e di un breve testo da scrivere. Si tratta di Giulio Gobbetti, Daniel Popa e Attilio Tamburini. Abbiamo assegnato loro un tema, “A piedi sull’acqua”, come metafora della città di Chioggia, dove verranno girate le pellicole, ma anche di questi tempi che viviamo. I loro lavori verranno valutati dal pubblico scegliendo il vincitore. Il cortometraggio che verrà premiato verrà presentato alle Giornate degli autori durante il prossimo Festival del Cinema di Venezia. Anche questo è un modo di portare il cinema tra la gente e la gente al cinema”.
Che progetti avete per il futuro? Possiamo immaginare che Laguna Sud, il Cinema Fuori dal Palazzo possa stare ancora di più tra la gente?
“Io ho un sogno. Vorrei che il cinema di questa rassegna diventasse la città stessa, che le calli potessero ospitare le proiezioni e che la gente trovasse posto, per assistervi, seduti tra i muri della case. Una cosa del genere non può essere fatta in nessuna altra città, solo Chioggia – come già avviene per le ‘Baruffe’ – potrebbe avere un “Cinema in Calle”. Con l’Amministrazione comunale c’è molta intesa, con la Pro Loco lavoriamo assieme oramai da anni, trovando in loro entusiasmo e sostegno. Sono abbastanza convinto che questa potrebbe essere la veste di Lagna Sud in futuro”.
Il programma delle giornate:
24 Agosto
ore 19.00 – Chiostro Palazzo Grassi
Inaugurazione alla presenza di
Alberto Barbera – direttore de La Mostra d’Arte Cinematografica di Venezia
e dei registi selezionati per la residenza artistica LagunaSud22
Giulio Gobbetti, Daniel Popa e Attilio Tamburini
ore 20.30 – Giardino Palazzo Grassi
Ore 21.00 – Auditorium San Nicolò
Sunshine – cortometraggio di Martino Aprile (7’)
a seguire
Motherlode di Matteo Tortone (86’)
alla presenza degli autori
25 Agosto
ore 20.30 – Giardino Palazzo Grassi
Ore 21.00 – Auditorium San Nicolò
Californie di Alessandro Cassigoli e Casey Kauffman (81’)
alla presenza di Alessandro Cassigoli
26 Agosto
ore 20.30 – Giardino Palazzo Grassi
Ore 21.00 – Auditorium San Nicolò
Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani (80’)
In collegamento da Teheran l’autrice
27 Agosto
ore 20.30 – Giardino Palazzo Grassi
Ore 21.00 – Auditorium San Nicolò
Welcome Venice di Andrea Segre (100’)
alla presenza di Andrea Segre e Andrea Pennacchi
e con Giorgio Gosetti – delegato delle Giornate degli Autori
28 Agosto
ore 20.30 – Giardino Palazzo Grassi
Proiezione dei cortometraggi prodotti dai registi in residenza artistica
e Gran Voto Popolare per scegliere il corto vincitore
a seguire
PO di Andrea Segre e Gianantonio Stella (72’)
alla presenza degli autori
ore 22.45
premiazione del corto vincitore Residenza LagunaSud22