Green Pass, il tema dell’estate che divide i pareri

E’ il tema che torna a dividere l’Italia, dopo che gli Europei di calcio ci avevano raccolti sotto lo stesso cielo azzurro di Wembley. Stiamo parlando del Green Pass. L’ipotesi di introdurre nuove norme e un lasciapassare sanitario per accedere agli spazi con concentrazioni di persone, sta diventando l’argomento che fa discutere, e molto, in questo ultimo scorcio di luglio. Perché è probabile che già dai primi di agosto qualcosa sia destinato a cambiare a causa della variante Delta del Covid e della sua alta infettività. E i temi che potrebbero essere toccati sono proprio quelli legati alle imminenti ferie, ossia vacanze, accessi ai ristoranti, aperitivi nei bar, spiagge, spostamenti, etc, etc.

Ma in attesa che il Governo si pronunci, gli italiani hanno già preso una posizione. Infatti, secondo un sondaggio condotto da SWG, tra il 14 e il 16 luglio scorsi, su 800 soggetti maggiorenni residenti in Italia:

  • per un italiano su due, il Governo dovrebbe estendere l’uso del Green Pass già nell’immediato
  • Un ulteriore 21% si dichiara favorevole all’introduzione del green pass “solo se il numero di contagi dovesse crescere di molto”.
  • Contrario invece meno di un italiano su cinque (19%) che ritiene che “sarebbe una decisione sbagliata in ogni caso”.

Che il dibattito sia acceso tra le persone lo conferma anche l’Ansa che insieme a DataMediaHub ha condotto un analisi sulle conversazioni online apparse social, siti di news on line, blog e forum. Dal 13 luglio le citazioni online di green pass hanno coinvolto oltre 1,5 milioni di persone per una portata generale di impression che l’Agenzia stima essere attorno ai 2,7 miliardi. Ovviamente il dibattito si concentra tra favorevoli e contrari con gli hashtag: #GreenpassObbligatorio da un lato e #NoGreenpass dall’altro.

Complessivamente appaiano decisamente superiori coloro che si schierano a favore dell’obbligatorietà del certificato sanitario, ma il dibattito resta aperto.

Fonte dati Ansa

 

 

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