Felice e Fortunato, i patroni della Città

La ricorrenza cade l’11 giugno, una delle feste più importanti per la comunità

Nella splendida città lagunare di Chioggia, i patroni sono due giovani martiri, Felice e Fortunato, venerati e celebrati ogni anno il 11 giugno. La storia dei due santi è avvolta nel mistero e nella leggenda, ma la loro fede e il loro sacrificio restano un esempio di coraggio e devozione per i cittadini di Chioggia e per tutti i fedeli. Felice e Fortunato sono tradizionalmente rappresentati come due soldati romani, ma la tradizione li identifica come due fratelli vicentini in viaggio ad Aquileia per motivi commerciali. È proprio in un bosco vicino alla città di Aquileia che i due giovani furono sorpresi mentre pregavano, durante la persecuzione dell’imperatore Diocleziano. Sottoposti a terribili torture e infine decapitati, i due martiri mostrarono una straordinaria fermezza nella loro fede cristiana, rifiutando di rinunciarvi nonostante le sofferenze inflitte loro. Le loro reliquie furono divise, una parte conservata a Vicenza e l’altra ad Aquileia. A causa delle invasioni barbariche, le reliquie conservate ad Aquileia furono trasferite a Malamocco, dove si stabilì una sede vescovile. Nel 1100, con il trasferimento della sede vescovile a Chioggia e con il consenso del Doge, le preziose reliquie di Felice e Fortunato furono traslate nella città lagunare, dove tutt’oggi sono conservate nella Cattedrale. La festa dei Santi Martiri è uno dei momenti più importanti nell’anno liturgico di Chioggia, celebrata con solennità e devozione il 11 giugno. I cittadini e i fedeli si riuniscono per partecipare alle celebrazioni religiose, per onorare la memoria dei patroni della città e della diocesi, invocando la loro protezione e intercessione. La presenza delle reliquie di Felice e Fortunato nella Cattedrale di Chioggia rappresenta un legame profondo tra la città e i suoi protettori, simbolo di una storia antica di fede e sacrificio che continua a ispirare e guidare i fedeli in tempi difficili. La pregiata urna che ospita le reliquie, realizzata nel 1905 da Aristide Naccari, è un tesoro di inestimabile valore artistico e religioso, testimone di una tradizione millenaria di devozione e venerazione. Attraverso la figura di Felice e Fortunato, i cittadini di Chioggia ricordano il sacrificio e il coraggio dei due giovani martiri, esempi di fedeltà e perseveranza nella fede cristiana. La festa dei patroni è un momento di unità e di comunione per la comunità di Chioggia, un’occasione per rinnovare la propria fede e per ringraziare i due santi per la loro intercessione e protezione.

 

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