Bandiera Blu 2022
Il litorale di Chioggia e Sottomarina si conferma per il nono anno consecutivo “Bandiera Blu”.
Ma cosa significa risultare idonei all’assegnazione di questo riconoscimento?
Per entrare nella lista nazionale, decretata dalla ong danese Fee (Foundation for Environmental Education), non basta il mare, occorre infatti disporre di un sistema di servizi completo che la giuria nazionale valuta in base a 32 criteri molto dettagliati ed aggiornati di anno in anno legati a due aspetti fondamentali: l’attenzione per l’ambiente e la qualità dei servizi.
L’assegnazione avviene solo alle acque che, in base alle analisi eseguite dalle Arpa, risultano “eccellenti” negli ultimi 4 anni.
La garanzia delle qualità dei servizi viene riconosciuta invece quando operatori balneari ed enti localli , lavorando in sinergia puntano al confort ed all’accoglienza.
Negli ultimi anni le struture hanno investito per migliorare l’accoglienza ed i protocolli di sicurezza, anche nel rispetto delle disposizioni anti covid. Inoltre sono state spese molte energie per potenziare il turismo inclusivo, facendo della spiaggia un’avanguardia in termini di accessibilità.
Alla cerimonia per l’assegnazione della Bandiera Blu, tenutasi lo scorso 10 maggio, il sindaco Mauro Armelao ha commentato: «L’amore per la nostra città passa anche dalla cura che abbiamo per le nostre spiagge ed il nostro mare. Siamo soddisfatti di aver rinnovato questo “sigillo di qualità”, assegnato da una giuria nazionale, che sventolerà ancora nel nostro litorale ad indicare a cittadini ed ai tanti turisti che ci visitano ogni anno, che qui è garantita la qualità dei servizi e l’attenzione per l’ambiente».
«Siamo felici del risultato – ha aggiunto l’assessore al Demanio Turistico Serena De Perini – che è senza dubbio un valore aggiunto per le nostre spiagge. Un premio all’impegno che vede in prima linea le strutture alberghiere, i servizi d’utilità pubblica sanitaria, la gestione rifiuti, la depurazione delle acque reflue, la regolamentazione del traffico veicolare, informazioni turistiche, segnaletica aggiornata e l’educazione ambientale».