Bonus vacanze estendibile anche a lettini e ombrelloni
Nella scontistica compresi anche i servizi accessori, purché facciano parte di un pacchetto incluso nella fattura emessa da un unico fornitore
E’ possibile beneficiale del bonus vacanze anche per i servizi accessori, come quelli balneari? La risposta è sì, lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate su laleggepertutti.it, prevedendo che “il turista può utilizzare il bonus anche per pagare i servizi balneari (ombrelloni e sdraio, ad esempio), a patto che facciano parte di un pacchetto incluso nella fattura emessa da un unico fornitore, cioè dalla struttura scelta per trascorrere le vacanze. Tanto per fare un esempio, se si decide di andare in un albergo e si fruisce dei servizi balneari di un secondo fornitore, il bonus è spendibile se il titolare dell’albergo include nella fattura anche quei servizi”.
Per quanto riguarda le strutture in cui è possibile beneficiare dell’agevolazione
Attenzione però alle strutture scelte, perché non tutte sono convenzionate. Solo il 46% di quelle monitorate in questi giorni ha accettato il bonus vacanze, di cui in buona parte sono alberghi e B&B mentre in maniera molto meno importante hanno aderito gli agriturismi. Per facilitare la ricerca e promuovere l’uso del bonus, Federalberghi ha deciso di intervistare gli oltre 28mila soci e di portare l’elenco di strutture che aderiscono al bonus vacanze sul sito italyhotels.it. Tuttavia in linea generale il bonus è utilizzabile presso un’impresa turistico ricettiva che gestisca alberghi oppure alloggi per vacanze e altre strutture per brevi soggiorni (come ad esempio resort, ostelli della gioventù, villaggi turistici, colonie marine, rifugi di montagna, bungalow o villette per vacanze, bed&breakfast). Lo sconto è valido anche per chi prenota con agenzie di viaggio e tour operator. Restano esclusi i soggetti che svolgono un’attività alberghiera o agrituristica non esercitata abitualmente”.
Tempi e modi
Il bonus è usufruibile fino al 31 dicembre 2020 ed spendibile una sola volta nel periodo indicato. Per richiederlo, occorre installare l’applicazione IO, resa disponibile da PagoPa e scaricabile dai principali stores. Una volta effettuato l’accesso all’app mediante l’identità digitale Spid o la Carta d’identità elettronica (Cie 3.0), sarà possibile richiedere fino al 31 dicembre 2020 il bonus dopo aver verificato di averne i requisiti, cioè una Dichiarazione sostitutiva unica – Dsu – in corso di validità, da cui risulti un Isee inferiore a 40 mila euro. Se avrà diritto al bonus, otterrà un codice univoco (e relativo QR-code) da mostrare al titolare della struttura per l’applicazione dello sconto”.