Antipasti di pesce? Ecco il vini da abbinare
Una proposta enologica che coniuga l’eccellenza veneta con il meglio del mare Adriatico
di Silvano Bizzaro
La bella stagione impone un cambio di menù e le eccellenze ittiche – seppur disponibili tutto l’anno – diventano un must che sottolineano il tempo diverso: quello della festa, della vacanza, il tempo appunto in cui entra in scena il mare. E il mare del Veneto è soprattutto un mare di sapori, grazie a ricette come le “sarde in saor”, piatto povero ma ricco di sapore e di storia, i “bigoli in salsa”, i “peoci” o le “bibarasse”, ossia quelle cozze e quelle vongole la cui produzione si concentra nelle lagune dell’Adriatico. Nelle prossime righe vi presento la mie proposte in cui ho cercato di trovare delle piacevoli liaison enologiche, dal nostro territorio, con le eccellenze ittiche tradizionali dal nostro mare.
Durello DOC Brut Monti Lessini Spumante Charmat – Azienda Agricola Dal Maso – Selva di Montebello Vicentino (VI)
La “bollicina” e il pesciolino
Partiamo dall’antipasto? Che ne so? Dalle sarde in saor? Dai “boboli de vida” con aglio, olio, limone e prezzemolo? Dai “peoci in cassopipa”? Allora suggerirei una bollicina leggera, la sua freschezza (cioè l’acidità del vino) servirà a mitigare la sapidità del piatto e creare un equilibrio. Potrebbe andare bene anche un Extra Dry, per i palati più delicati, o un bianco fermo, per chi non ama le bollicine. Ma il vino che vi consiglio è il Durello doc Brut dei Monti Lessini. Un calice favoloso che ho degustato recentemente. Ideale per contrastare quella sapidità a cui ho fatto riferimento prima. All’olfatto risulta molto profumato, con note che virano verso il fruttato. Il sapore è pieno, con buona persistenza gustativa. Si ricorda di servirlo fresco (6-8 °C) stappandolo immediatamente durante il servizio. Relativamente a chi sceglie i “peoci in cassopipa”, invece, per l’eventuale presenza di pomodoro, che non va molto d’accordo con il vino bianco, suggerisco un Rosato a base Merlot/Cabernet in blend Colli Euganei o anche Lison Pramaggiore, oppure a base Merlot/Raboso sempre in versione bollicina o fermo secondo gusti personali. Questi ultimi vanno servirli freschi sui 10-12 °C.